PREMIAZIONI CONCORSO SCOLASTICO SULL'INCLUSIONE
Nessuno escluso! Gli studenti delle Scuole Secondarie di II grado della città hanno prodotto elaborati sul tema dell’inclusione oggetto del concorso scolastico per la Borsa di Studio promossa dal nostro Consiglio Centrale, giunta alla XXIV edizione.
Tra i 77 partecipanti sono stati premiati: per il Sobrero – 1° classificata Barberio Alice (4A Chimica e Materiali), 2° classificata Novarese Chiara (3B Liceo delle Scienze applicate), per il Balbo – 1° classificato Bonetti Andrea (4 Scientifico), 2° classificata Boggetti Elena (2B Classico), per il Plesso Lanza – ex aequo: Guarino Gioia (3C Linguistico) e Bigotti Letizia (5 Liceo delle scienze umane opzione Economico-sociale), per il Leardi – 1° classificata Fuortes Gaia (2° segmento serale A.F.M.), 2° classificata Valsecchi Sara (4A Grafica e Comunicazione).
Alla cerimonia di premiazione avvenuta online venerdì 29 maggio gli studenti vincitori hanno letto alcuni passaggi significativi dei loro scritti che la “platea” formata da compagni, docenti, vincenziani e amici ha molto apprezzato. “È la dimostrazione che i giovani del giorno d’oggi sono sensibili alle diversità”, ha commentato a posteriori la vicepresidente Gabriella Noè.
Ha coordinato l’evento Giulia Baviera, Presidente della San Vincenzo e sono intervenuti al tavolo virtuale dei relatori, regalando preziose riflessioni, il prof. Riccardo Calvo Dirigente scolastico dell’IS Balbo, Paola Leporati presidente dell’Anffas e la dott.ssa Anna Maria Avonto direttore del Servizio socio-assistenziale del distretto di Casale.
Calvo ha ricordato il preside Gianni Abbate (recentemente scomparso, molto legato alla nostra associazione) che, di famiglia molto vicina alla San Vincenzo, “ha dedicato a questa iniziativa e ai temi della solidarietà e dell’inclusione tanto tempo e tanta energia e ha saputo mettere a disposizione di tutti grandi capacità di mediazione e di ascolto”, aggiungendo che “ci sarà modo nel futuro di fare memoria del suo contributo nell’ambito della scuola e della cultura della città. Il titolo proposto è stata una scelta azzeccata e profetica”, ha concluso augurando che “la scuola riprenda a settembre con una rinnovata capacità di ascoltare, accogliere, includere”.
Paola Leporati ha parlato a nome dell’associazione Anffas ma anche a titolo personale sottolineando che “l’inclusione è fare amicizia con ragazzi speciali, è scambio, è vicinanza” e che “questo periodo è stato particolarmente faticoso per raggiungere gli obiettivi prefissi ma ora è giunto il tempo di assolvere il compito di non lasciare solo e indietro nessuno”.
Inclusione tema molto sentito sia dal punto di vista personale che professionale anche per la dott.ssa Avonto che si è complimentata con i ragazzi affermando che leggere questi elaborati ha riacceso in lei “una luce di grande speranza soprattutto per l’enorme sensibilità di andare aldilà dei grandi temi e scendere nel dettaglio della vita quotidiana del compagno di banco, del vicino di casa, dell’amico straniero” perché la diversità è ricchezza e nessuno deve essere lasciato solo.
“Accoglienza, aiuto, collaborazione, vicinanza, relazione: sono queste le parole d’ordine. Facciamo dell’inclusione il nostro obiettivo, il nostro progetto di vita”, ha detto la Presidente in chiusura dopo aver ringraziato i Dirigenti scolastici e i docenti per l’aiuto e la disponibilità e dando appuntamento al prossimo anno.

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