BORSA DI STUDIO 2018: PREMIATI GLI STUDENTI

Lunedì 7 maggio alle 11:15, presso l’Aula Magna dell’Istituto “Lanza” si è svolta la cerimonia di consegna delle nostre Borse di Studio.
Il tema trattato quest’anno è stato: “Il lavoro che vogliamo: libero, creativo, partecipativo e solidale”. Tra i 157 partecipanti sono stati premiati con una borsa di studio del valore di 250€: Kejti Balla (Liceo Scienze umane), Eleonora Bonetti (Liceo Scientifico), Gaia Martarello (Leardi) e Ilaria Garrone (Sobrero). Inoltre hanno ricevuto 50€ come premio di consolazione i secondi classificati: Valeria Maria Cabiati (Liceo Scienze umane), Marianna Godino (Liceo Scientifico), Mattia Scamuzzi (Leardi), Nassaiba Charaf (Sobrero). 
Tra i presenti alla cerimonia, insieme a studenti, docenti, genitori e volontari, hanno accolto il nostro invito: l’assessore Ornella Caprioglio, il Prof. Gianni Abbate, don Samuele Battistella e don Francesco Garis (vecchio e nuovo responsabile del servizio diocesano per la Pastorale scolastica e dell'università), don Marco Durando (responsabile del servizio diocesano per la Pastorale giovanile e vocazionale), Elena Sassone (responsabile del servizio diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro).
Dopo il benvenuto da parte della Prof. Brengio a nome del DS Calvo che ci ha raggiunto successivamente, e i saluti iniziali della presidente del Consiglio Centrale della San Vincenzo e dell’assessore Ornella Caprioglio, i ragazzi sono stati fin da subito protagonisti, chiamati a leggere i loro temi e ricevendo dalle mani dell’assessore le borse di studio, tra gli applausi dei presenti. 
Tutti e otto i temi sono stati ritenuti di alto livello per le riflessioni e i contenuti proposti. 
Dai temi è emersa la percezione che i ragazzi hanno della difficile situazione che vive, ormai da diversi anni, il mondo del lavoro, ma è emersa anche la speranza nella ripresa e nella possibilità di realizzare in futuro il lavoro dei loro sogni senza dover ‘fuggire’ all'estero. Hanno posto al centro delle loro riflessioni il lavoro come vocazione, come strumento di promozione della legalità, come realizzazione di sé, come passione, evidenziando il sacrificio, la dedizione e la dignità come parole-chiave. 
A seguire, il prof. Gianni Abbate, complimentandosi con gli studenti per le idee sviluppate, è intervenuto con un ricco approfondimento seguito con molta attenzione dall'assemblea.
La parola è passata poi a don Samuele Battistella che ha presentato il lavoro iniziato un anno fa e svolto presso l’Istituto Sacro Cuore a cura della Pastorale Scolastica e della Pastorale sociale e del lavoro che ha coinvolto un bel numero di studenti proprio sulla stessa tematica della borsa di studio. Anche in quell'occasione, i ragazzi avevano riflettuto sulla vita professionale e sull'inserimento nel mondo del lavoro.
I giovani, quindi, al centro: per scoprire i loro sogni e i loro desideri, per ascoltare la loro voce e le loro idee, per confrontarsi e dialogare.
Ringraziando tutti i presenti per essere intervenuti, si è conclusa la mattinata con la foto di rito e dandosi appuntamento per il prossimo anno.


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